La ridicolosa historia di Candido l'ottimista

Atto unico
tratto dal testo di Voltaire
Regia di Armando Carrara

Una compagnia di saltimbanchi entra in scena e chiama il pubblico per assistere allo spettacolo. Un grande cartellone mostra dei “quadri” che avranno il compito di illustrare i vari momenti dello spettacolo. La compagnia è di impronta decisamente popolare e scalcinata e i saltimbanchi interpreteranno il celebre racconto mettendo in risalto la comicità del testo con infinite invenzioni e rocambolesche trovate proponendo uno spettacolo pieno di inventiva e colpi di scena tutto alla ricerca dell'ironia e della comicità popolare.

La vicenda ha come centro narrativo la figura del giovane Candido e della amatissima Cunegonda, c'è anche il pedagogo Pangloss che ha convinto i due amanti a credere di essere nel “migliore dei mondi possibili”. Purtroppo a causa di un improvvido bacio a Cunegonda, Candido viene cacciato dal suo Paradiso Terrestre e costretto ad una incredibile serie di eventi avventurosi e comicamente drammatici che metteranno a dura prova la convinzione filosofica inculcata dal suo pedagogo Pangloss.

Una volta scacciato dal castello dove viveva felice scoprirà suo malgrado che nella realtà il mondo è un susseguirsi di guerre, di violenze, di roghi dell'inquisizione, di atrocità fra papisti ed eretici, fra anabattisti e frati corrotti intenti ad estorcere la pecunia in cambio delle indulgenze plenarie. Fuggirà per mezza Europa inseguito dall'Inquisizione; dalla Westfalia all'Olanda; dall'Olanda a Lisbona, da Lisbona a Cadice per poi fuggire in Sudamerica. Poi la magnificenza dell'Eldorado, Marsiglia, Venezia, Costantinopoli.

Ogni tappa del suo percorso sarà costellata di ladri, farabutti, equivoci, assassinii, roghi dell'Inquisizione, impiccagioni ma anche miracolosi ritrovamenti di Cunegonda e di Pangloss che verranno più volte ritrovati e riperduti a causa di pirati e religiosi di malaffare, terremoti e naufragi e chi più ne ha più ne metta. Insomma, l'avventura di Candido sarà rocambolesca e in netto contrasto con quel “viviamo nel migliore dei mondi possibili” che costituisce un incrollabile assioma del suo pensiero. Quasi un viaggio iniziatico che avrà termine a Costantinopoli dove si ricongiungerà alla sua amata. Sarà lì ch’egli troverà la maggiore delle sue fortune: il segreto della felicità.