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Antichi-Organi-ROVIGO-GIACCIANO 2023

Antichi Organi del Polesine 

Un patrimonio da scoprire ed ascoltare
 XX edizione 24 novembre - 30 dicembre 2023

Rassegna concertistica che valorizza gli organi storici presenti nelle chiese della Provincia di Rovigo, grazie a musicisti di rilevanza nazionale. Il Festival si colloca nel Circuito regionale “Cantantibus organis” che costituisce uno specifico progetto per la promozione dello straordinario patrimonio organistico del Veneto.

Ingresso libero

vedi la rassegna

mercoledi 27 dicembre ore 21.00          
ROVIGO
Tempio della B.V. del Soccorso
detta La Rotonda

Organo Gaetano Callido 1767, op.34
Antonio del Pino, organo
Giulia Ferraldeschi, soprano

programma

Antonio de Cabezón             
(1510 - 1566) 
Tiento de V tono

Juan Francés de Iribarren  
(1699 - 1767)
Puer qui natus est
 

Anónimo
(Ed. Antonio Martín y Coll, 1709)
Flores de Música
Diferencias sobre las Folías de España

Juan Francés de Iribarren
Beata es Virgo Maria

Anónimo
(Ed. Antonio Martín y Coll, 1709)
Bayle del Gran Duque

Juan Francés de Iribarren
O salutaris hostia

Francisco Correa de Araujo 
(1584 - 1654)
Tiento XV de IV tono por Elami

Juan Francés de Iribarren  
(1699 - 1767)
Te Joseph celebrent

Pablo Bruna   
(1611 - 1679)
Tiento de falsas de II tono

Juan Francés de Iribarren
Reges Tharsis et insulae

Juan Cabanilles
(1644 - 1712)
Corrente italiana

Juan Francés de Iribarren
Ecce vicit Leo

Antonio-Del-Pino

Antonio del Pino

Musicista e dottore in Musicologia presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma.  Si laurea in Teologia all'Università di Granada e si diploma in Viola e, successivamente, in Organo presso il Conservatorio di Malaga. Attualmente ricopre il ruolo di organista presso la Cattedrale di Malaga. Presso la Cattedrale presta anche servizio come Direttore del coro degli adulti e dei Pueri Cantores. Nel 2006 fonda la Cappella musicale Maestro Iribarren, che nasce col fine di indagare, interpretare e diffondere il ricco patrimonio dell'Archivio Musicale della Cattedrale. Ha perfezionato i suoi studi musicali presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano, dove ha ottenuto il Magistero in Canto Gregoriano nel 2013 con  una tesi di master dal titolo “Influencia aquitana en los cantorales de Canto Llano de la Catedral de Málaga”, ottenendo il massimo dei voti.  Dal 2016 collabora poi come traduttore musicale con Mons. Marco Frisina: insieme svolgono iniziative musicali di diverso profilo (concerti, pubblicazioni, trascrizioni) spaziando dalla musica liturgica, a quella cinematografica fino all'oratorio. 

Giulia-Ferraldeschi

Giulia Ferraldeschi

Nasce a Roma nel 1999 e si laurea in Canto Gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma con la qualifica summa cum laude probata sotto la guida del M° F. K. Praßl. Con la Schola gregoriana dell’Istituto partecipa a numerosi concerti e tournée internazionali in qualità di cantrice e solista e a diverse sessioni di incisione presso la Radio Vaticana. Studia tecnica e repertorio sotto la guida della M° C. Piperno e del maestro ripetitore M° M. Roverelli. Attualmente è allieva della classe di Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, dove prosegue gli studi con la M° S. Frigato e laureanda del MAS Master of Advanced Studies in Canto Gregoriano presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Dal 2020 è direttrice della Mulierum Schola Romana, una schola femminile, con cui svolge attività concertistica e servizi liturgici. È docente di Canto Gregoriano presso Santa Bernadette di Soubirous, il noviziato Monastero di Boville Ernica e insegnante stabile al corso internazionale di Canto Gregoriano “Gaudeamus” presso l’Abbazia di Farfa. Dal 2022 detiene la cattedra di Canto Liturgico presso il Pontificio Collegio Germanico e Ungarico. Dal 2021 canta stabilmente con il Resonare Vocal Ensemble come quintus, con cui pratica il repertorio madrigalistico; l'ensemble è stato riconosciuto come eccellenza in diversi concorsi e concerti ed è impegnato nella realizzazione del suo primo disco.


sabato 30 dicembre ore 21.00          
GIACCIANO CON BARUCHELLA
Chiesa di Sant'Ippolito Martire
Organo Antonio Callido, 1829
Rodolfo Bellatti, organo

programma

Antonio Vivaldi
(1678 - 1741) 
Concerto n. 1 op 4
Allegro
Largo e cantabile
Allegro

Jean-François Dandrieu
(1682 - 1738)   
Noel
“A’ minuit fut fait un Réveil” I e II

Johann Sebastian Bach
(1685 - 1750)

Pastorella 
Preludio
Allemanda
Aria
Giga

Baldassarre Galuppi
(1706 - 1785) 
Sonata in re
Largo
Allegro
Allegro

Claude Benigne Balbastre
(1724 - 1799)
Noel
“Où s’en vont ces gais bergers”

Giovanni Morandi
(1777 - 1856)
Pastorale

Rodolfo-Bellatti

Rodolfo Bellatti

Nato a Genova nel 1973, ha compiuto gli studi presso il Conservatorio di Musica “Nicolò Paganini”, diplomandosi in Organo e Composizione organistica ed in Clavicembalo con Flavio Dellepiane e Barbara Petrucci; ha ottenuto il Diploma di Solista presso la Musik-Akademie di Basilea nella classe d’organo di Guy Bovet ed ha conseguito, con il massimo dei voti e la lode, il Diploma Accademico di II° livello in Discipline
Musicali-Organo presso il Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza” nella classe di Roberto Antonello. Otto volte premiato in concorsi nazionali ed internazionali di interpretazione organistica, svolge attività concertistica come solista all’organo o in varie formazioni cameristiche. Dal 2015 è organista della Basilica di N.S. della Rosa in Santa Margherita ligure. Particolarmente interessato alle problematiche legate al restauro ed alla progettazione di nuovi strumenti, ha pubblicato articoli di organaria ed ha realizzato
registrazioni discografi che dedicate prevalentemente
alla valorizzazione di organi storici.
Nell’A.A. 2023-2024 è docente di Organo presso il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari.

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