
L'ARTE PER LA SOLIDARIETA'
A favore dei profughi nei Balcani
diretta streaming pagina Facebook o canale YouTube di Voci per la libertà
venerdi 7 maggio ore 18.00
Anche l'arte può essere di supporto ai diritti umani
Il Polesine si mobilita anche attraverso l’arte per i profughi dimenticati nei Balcani, numerose associazioni della Provincia di Rovigo hanno proposto tre incontri online per approfondire il tema dei profughi nei Balcani e per proporre un aiuto concreto.
A concludere la serie di appuntamenti l’incontro di venerdì 7 maggio è dedicato agli artisti che mettono a disposizione le loro opere per questo progetto.
A partire dai Marmaja storica band polesana che presenterà il loro ultimo progetto discografico “No tengo casa” che si sposa perfettamente con questo progetto di solidarietà ad alcuni illustratori che metteranno all'asta le proprie opere per raccogliere i fondi, coordinerà l’incontro Michele Lionello dell’Associazione Voci per la Libertà.
Il progetto “Notengocasa” nasce da una costola dei Marmaja e sboccia nel pieno della pandemia. Maurizio Zannato voce dei Marmaja afferma: Notengocasa è il nome del nostro ultimo lavoro discografico e quando cominciarono ad arrivarmi basi di musica elettronica cominciai a recitare cose, leggere, cantarle in una forma strana. Strada facendo sono nati 4 brani ad ognuno di essi è associato un disegno, una copertina virtuale fatta dal nostro amico Luka che è salito sulla carovana, assieme a lui un dj producer come Riccardo Turcato, abbiamo pensato di fare di più di non stare a lamentarci e metterci nei panni di chi è messo peggio, ma molto peggio di noi. In quei giorni si stava affinando un progetto di un insieme di associazioni e siamo saliti con loro in questo viaggio.”
Alla realizzazione di questo progetto che verrà presentato venerdì hanno collaborato: Maria Mazzullo, Sabrina Scarpati, Francesca Martinelli, Jacopo Frezzato, Riccardo Turcato; dei Marmaja sono presenti, Guido Frezzato, Mirco Drago e Maurizio Zannato.
Sentendosi fortemente coinvolto da questo progetto di solidarietà nei confronti dei profughi nei Balcani, l’illustratore dei Marmaja Luka ha chiamato a raccolta altri sui colleghi che realizzeranno un’asta di beneficenza. Ad oggi, gli artisti coinvolti saranno: Save_Our_Souls, Kote.Kino, Oakmood, C_Ska_Art e Lu.Ka.
Anche la Cooperativa Sociale “Di tutti i colori”, mediante il progetto Assiri, mette a disposizione un po' di arte. Il sarto Bakary, un richiedente asilo che disegna abiti fin dall'infanzia, creerà degli zaini sacco con coloratissime stoffe africane.
Questi incontri nascono a seguito dell’appello lanciato dalla presidente della commissione Pari opportunità della provincia di Rovigo Antonella Bertoli che ha come scopo creare una rete provinciale di associazioni per agire nei confronti della situazione di moltissimi uomini e donne profughi nei Balcani dove vivono in condizioni durissime.
Gli appuntamenti hanno il patrocinio della Provincia di Rovigo e sono proposti da Amnesty International Rovigo, Arcigay Rovigo, Arcisolidarietà Rovigo, Associazione Voci per la Libertà, Bottega Fionda di Davide, Centro Documentazione Polesano, CGIL Rovigo, CISL Padova e Rovigo, Cooperativa di tutti i colori, Cooperativa Porto Alegre e Rainbow refugees Rovigo.
La raccolta fondi è proposta nei confronti di No Name Kitchen, un’associazione indipendente che lavora in Bosnia ed assiste i profughi, contando solo sulle donazioni dei privati e dei soci.
Le donazioni potranno essere effettuate tramite bonifico intestato a Centro Documentazione Polesano, causale: Pro Balcani,
IBAN: IT21Z0306909606100000138630
oppure tramite il link https://donorbox.org/no-name-kitchen