
BOSCHI A NATALE 2022
sabato 10 e domenica 11 dicembre
“Boschi a Natale” propone anche quest’anno 21 meravigliose passeggiate naturalistiche per tutta la famiglia: aree naturali, parchi e oasi del Veneto da esplorare con facili passeggiate guidate alla portata di tutti.
Un progetto nato per valorizzare il patrimonio di straordinaria ricchezza, coniugando la promozione delle zone naturalistiche con i valori della tutela ambientale.
Prenotazione ON LINE OBBLIGATORIA entro il 7 dicembre.
Per info: 334 2936833 (ore 14.30-18.00) – Comitato Regionale UNPLI Veneto
L'escursione si svolgerà sulla zona pedemontana ai piedi del Parco delle Dolomiti Bellunesi, tra la selvaggia Val Scura e la Val del Brentaz con i suoi caratteristici cadini. Panorami unici vista la posizione privilegiata del nostro comune, una terrazza panoramica con vista sulla Val Bellluna. Durante le due passeggiate vi sarà una guida ufficiale del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi della cooperativa “Mazarol”
Rizzios, frazione di Calalazo di Cadore, è uno dei pochi borghi con una architettura tipica cadorina. Non è mai stato interessato da incendi, tutto incontrno al borgo si sviluppa una reta di sentieri con alcuni faggi secolari. Nella chiesa di Sant’Anna è presente la veste liturgica del padre cappuccino Marco d’Aviano.
Si tratta di un’area di gran pregio storico e ambientale, ma poco conosciuta al grande pubblico. Ci sarà la possibilità di visitare gli ampi spazi verdi con diverse coltivazioni, giardino e specchi d’acqua. Il Parco della Vena d’Oro è un luogo di naturale bellezza, questo lo slogan che abbiamo creato per promuovere sia le visite che la votazione al Fai del sito. L’area infatti è sempre stata riconosciuta di pregio anche dal Fai.
Percorso perlopiù pianeggiante attraverso un’area particolarmente suggestiva del territorio sospirolese, Le Masiere, fenomeno particolarissimo costituito da una distesa di massi di ogni forma e volume, morena frontale di un antico ghiacciaio, che racchiudono il grazioso laghetto di Vedana. Un lembo di territorio che forma una riserva naturale di indubbio valore botanico e geologico. L’atmosfera suggestiva ha ispirato le “leggende delle Masiere” che raccontano di antiche città, Cornia e Cordova, sepolte con i loro tesori. Si transiterà inoltre in un’area riqualificata di archeologia industriale.
Una visita alla scoperta dell’antico paesaggio e delle antiche civiltà che hanno caratterizzato il Delta del Po a partire dall’età pre-romana. Un percorso dove natura, archeologia e storia si intrecciano e si completano…una vera e propria immersione in questo paesaggio evocativo dove dune fossili, testimonianza dell’antica linea di costa del Delta del Po e l’area archeologica di San Basilio ci permetteranno di ripercorrere e scoprire la storia millenaria di questi loghi.
Ritrovo presso il Parco dell’Amicizia di Borgo Mimose a Porto Viro, inizio passeggiata lungo una “cavana” e successivo percorso lungo canale. Sosta ad una piccola idrovora, prosecuzione lungo l’argine del canale fino al raccordo con la conca di Volta Grimana costruita negli anni ’20 per permettere la navigazione tra il Po e la laguna di Venezia. Visita all’Oasi di Volta Grimana e corso del Po grande.
Partendo dalla chiesa di Santa Margherita proseguiremo a piedi verso l’argine del fiume Po. Racconteremo di una breve storia e benedizione delle acque del fiume come avveniva tantissimi anni fa. Raggiungeremo, poi, il museo MUVIG.
All’interno di questa meravigliosa oasi si possono percorrere oltre quattro chilometri in mezzo alla natura, passando dalla pineta alle zone umide d’acqua dolce, dalla macchia alla spiaggia, e poi ancora dalle dune alle zone umide d’acqua salmastra. Un susseguirsi di ambienti diversi che stupiscono passo dopo passo, tra passerelle di legno sospese e piccoli sentieri sterrati.
Una mttinata speciale che allieterà i vostri occhi e con la degustazione di prodotti locali allieterà le vostre papille gustative!!!
Percorso facile attraverso l’area boschiva collinare tra castagni, carpini e faggi, con veduta panoramica dei colli asolani e del Monte Grappa.
Il percorso proposto ci permetterà di conoscere il percorso del Parco delle Grotte del Caglieron e le grotte meno conosciute che si trovano lungo il “costone” di Fregona, la lunga dorsale che scende verso Vittorio Veneto. Qui scopriremo il secolare uso della “piera dolza”, nome locale dell’arenaria che da tempi antichi veniva estratta proprio in queste zone! Carsismo, acque, paesaggi e alberi vetusti, sono gli altri condimenti di una ricetta speciale!
Il bosco non dorme mai: autunno e inverno nella Valle del Rujo. La visita porterà alla scoperta di questo incantevole territorio, tra torrenti e mulini antichi, percorrendo ponticelli di legno, piccole gole, dirupi, cascatelle e invasi scavati dal continuo scorrere dell’acqua.
Percorso naturalistico sulle rive del fiume Piave con bosco e vegetazione con la visita dalle trincee della Prima Guerra Mondiale lungo il percorso.
L’itinerario partirà dal centro cittadino di Vittorio Veneto per raggiungere le pendici del Monte Altare, colle che sovrasta la cittadina e che dal punto di vista geologico fa parte di una di quelle “corde parallele” in cui si suddivide il sistema collinare dell’alto vittoriese. Percorrendo i sentieri che si snodano attraverso il fitto bosco si arriverà al secolare Parco Papadopoli, cuore verde di Ceneda
Tra i Boschi di Combai – ore 10.00 Una breve escursione vi consentirà di godere di paesaggi unici sulle Colline Unesco. In più vi troverete immersi nei boschi di Combai, che nella stagione autunnale si arricchiscono del tipico Marrone di Combai.
Caccia al marrone – ore 14.00 Aguzza la vista e parti alla ricerca degli indizi che ti porteranno al tesoro! Attività adatta ai bambini
Escursione guidata alla laguna nord di Venezia, patrimonio UNESCO e visita alle aule museali del Centro di Educazione Ambientale “La Piave Vecchia”. Durante l’escursione sarà possibile immergersi nel paesaggio lagunare nella sua vesta quasi invernale e osservare gli uccelli che la popolano, tra cui i fenicotteri rosa, gli aironi e le diverse specie di anatidi
Il Bosco di Mestre è uno dei maggiori programmi con cui il Comune di Venezia sta valorizzando la terraferma. Rappresenta un intervento orientato all’incremento della biodiversità, mediante il ripristrino dei boschi planziali e la rinaturalizzazione dei corsi d’acqua. Il Bosco di Mestre è una realtà con i suoi 230 ettari che, a pieno titolo, fanno parte del tessuto urbano del Comune di Venezia. Il Bosco di Carpenedo, il Bosco dell’Osellino, il Bosco di Campalto e le vaste aree Querini con i Boschi Ottolenghi, di Franca e Zaher cingono l’abitato di Mestre con un bosco che di anno in anno assume sempre più l’aspetto naturale tipico del bosco planiziale.
Ex cave di argilla per la produzione di mattoni, ora divenuti bacini di acqua dove trovano rifugio sia uccelli acquatici che molte altre specie non acquatiche, in un incredibile connubio tra flora e fauna.
L’escursione nei boschi limitrofi a Ferrara di Monte Baldo, lungo i sentieri realizzati dalla locale Pro Loco. In caso di copertura nevosa abbondante l’uscita sarà proposta con le racchette da neve (il cui noleggio può essere effettuato in loco)
Un sentiero che permetterà di conoscere il territorio sia sotto gli aspetti naturalistico – ambientali del bosco, dei vigneti e delle grotte sia sotto gli aspetti architettonici di pievi e oratori, dei manufatti e delle ville.
Alle ore 12:30 “aperi-pranzo”, presso la cantina della Villa veneta Maffei Costalunga di Castegnero.
