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Buffoni all'Inferno -Stivalaccio teatro

TEATRO IN CASTELLO 2023 - Arquà Polesine

XXX Rassegna dedicata a Ruggero Sichirollo
22 luglio - 26 agosto 2023 ore 21.15
Corte del Castello - via Mazzini

sabato 29 luglio ore 21.15

STIVALACCIO TEATRO
di Vicenza
BUFFONI ALL'INFERNO
testo e regia di Marco Zoppello

Buffoni---Stivalaccio-Teatro-1

Profondità delle lande desolate dell’inferno. Un tranquillo ed eterno giorno di torture strazianti. D’un tratto si leva un latrare sguaiato, sono i diavoli di malebranche che corrono da una parte all’altra alla ricerca del loro Re: il terribile Satana. Sulle rive dello Stige sono giunte millemila anime, così, d’un tratto, portate all’altro mondo da una fulminante peste bubbonica, vaiolica, assassina e vigliacca.

L’Ade è di colpo intasato e Minosse, impietoso giudice delle anime, è costretto a fare i salti immortali per esaminare le colpe di tutti. Le operazioni vanno a rilento, gli spiriti protestano, insorgono, volano insulti e qualche brutta bestemmia. Belzebù, con profonda saggezza, offre uno sconto di pena alle anime di tre buffoni, Zuan Polo, Domenico Tagliacalze e Pietro Gonnella per tornare a fare ciò che in vita gli riusciva meglio: intrattenere.

Lo spettacolo ripesca dall’antica arte del buffone, l’intrattenitore per antonomasia, il più devoto cultore dello sghignazzo. Da che mondo è mondo i Comici sono spaventati quanto attratti dall’Inferno. Non c’è niente da fare, l’Averno è la destinazione finale per chi è pronto a tutto per strappare una risata. L’inferno e tutti i suoi sulfurei carcerieri sono alla base dalla tradizione popolare e dei racconti dei cantastorie.

Esso racchiude al suo interno l’alto e il basso, il tragico e il grottesco. Abbiamo provato ad indagare, tra il tardo medioevo e il rinascimento, qualche esempio di racconti infernali, libelli basso corporei dal sentore mefitico.

I fablieux francesi ne sono ricolmi, uno su tutti “il peto del villano”. Racconto faceto su un povero spirito demoniaco vittima dei miasmi di un contadino malsano. Sempre a proposito di morte la tradizione orale del nostro paese racconta di alcuni momenti carnevaleschi dove si usava recitare il paradossale testamento del porco e, perché no, di numerosi altri animali da cortile, ascoltati in pubblica piazza prima di diventare portata principale del martedì grasso. Ma di storie, novelle, cantari e stornelli ce ne sono e ce ne sarebbero molti.

A narrare questi episodi sono tre attori o, meglio, buffoni, comici, reietti, gente disposta a tutto per portare il riso. Lo faranno servendosi dell’arte buffonesca, quella maestria quattrocentesca che partorì poi la grande tradizione dei comici dell’Arte. Strambe figure, novelline, travestimenti grotteschi, cantari bislacchi, maschere demoniache e improvvisazioni oscene saranno alla base de “Buffoni all’Inferno”, un Decamerone buffo e tragico.

BUFFONI ALL’INFERNO
con Matteo Cremon, Michele Mori, Stefano Rota
soggetto originale e regia
Marco Zoppello

scenografia
Matteo Pozzobon e Roberto Maria Macchi
maschere e carabattole Stefano Perocco e Tullia Dalle Carbonare
costumi
Lauretta Salvagnin
disegno luci
Matteo Pozzobon
musiche originali
Ilaria Fantin
assistente alla regia Alvise Romanzini
produzione
Stivalaccio Teatro

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PRENOTA
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Entrata € 8
comprensivo di un caffè offerto da Caffè Rhodigium

Arquà Polesine, via Mazzini 18-30. Corte del Castello
in caso di maltempo Teatro Monsignor Sichirollo

Info e prenotazioni 3441350020
propostateatrocollettivo@gmail.com

La Rassegna

 

 

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