

FESTIVAL DEI POPOLI
Colori dell'Ombra
nuovi cammini di bellezza
Salvaterra di Badia Polesine 10-18 luglio 2021
Casa della Cultura e della Legalità
Che la pandemia abbia potuto travolgere anche questo mondo occidentale, tutto tecnologia e scienza e “pianificazione dello sviluppo” – ha dato volume ad una voce che, inascoltata, già diceva l’urgenza di un cambiamento che mettesse al centro la salute del Pianeta e dei suoi abitanti tra i quali l’essere umano con la sua capacità di interazione. Il Festiva dei Popoli è stato, per il CDP, l’occasione per orientare lo sguardo sulle contraddizioni intrinseche al nostro stile di vita in relazione ai diritti umani universali, proclamati con enfasi e traditi nelle ambiguità di comportamenti opportunisti.
“Si può fare” vuole essere il messaggio del Festival dei Popoli che guarda all’uscita dal tunnel. Persone, industriali, scienziati, associazioni, gruppi, tecnologi, agricoltori, operai hanno sperimentato, messo a punto, inventato, creato, immaginato modi nuovi o diversi per vivere, salvaguardare l’ambiente e valorizzare le differenze, offrendo modelli produttivi di piccola o grande scala, proponendo modelli di economia sostenibile, inclusiva e solidale. Si può fare! Molti lo stanno facendo, molti vedranno e seguiranno!!!
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prenotazione obbligatoria
SABATO 10
IL PESO DELLA FARFALLA
conversazione con Sandro Fracasso drammaturgo, regista, coach teatrale
DOMENICA 11
• ore 11.30 PACICLICA
PEDALATA POLESANA PER LA PACE - III EDIZIONE
La pace che come un filo di Arianna condurrà a Salvaterra (Badia Polesine) le FIAB dei territori. La bicicletta come naturale strumento di pace, un mezzo democratico, sostenibile e compatto che farà convergere tanti amici della bici per lanciare un messaggio di pace.
Sarà ospite speciale Stefano Pivato docente universitario, storico saggista che presenterà il suo ultimo libro “La felicità in bicicletta”
• ore 21.00 NotengoCasa
Concerto del gruppo musicale Marmaja
LUNEDÌ 12
NUOVI CAMMINI DI BELLEZZA
Conversazione con don Albino Bizzotto
Fondatore dell’Associazione Beati i Costruttori di Pace
MARTEDÌ 13
QUANDO MANCA LA LIBERTÀ
Conversazione con Giuseppe Mosconi sociologo (Ass. Antigone) Sergio D'Elia e Elisabetta Zamparutti (Ass. Nessuno tocchi Caino)
MERCOLEDÌ 14
I DONI DEL COVID
Solitudine, intimità, silenzio come basi per una nuova antropologia
conversazione con Raffaele Mantegazza docente di Scienze Umane e Pedagogiche Università di Milano-Bicocca
GIOVEDÌ 15
TUTTO È INTERCONNESSO
Niente di questo mondo ci risulta indifferente conversazione con Mario Agostinelli presidente Laudato si’ e presidente dell’Associazione Energia Felice
VENERDÌ 16
RISPETTO E PIANETA, NON PIANOZETA
conversazione con Sara Segantin scrittrice e attivista di FridaysForFuture
SABATO 17
CONCERTO
Storie, canto, letture e racconti
Patrizia Laquidara voce Davide Repele chitarra
DOMENICA 18
COLORI DELL’OMBRA
Spettacolo di teatro-danza di e con Thierry Parmentier
Intervento conclusivo di Gianni Tognoni
Segretario Generale del Tribunale Permanente dei Popoli
MOSTRA
Colori dell’ombra
Opere realizzate da alcuni detenuti del carcere di Namur Bruxelles (Belgio)
Progetto/Laboratorio di arti plastiche diretto da Michèle Deceuninck Animatrice del laboratorio e dell'Aiuto Sociale ai Detenuti - ASJ
Ospiti
SANDRO FRACASSO, 1970, drammaturgo, regista, coach teatrale. Con Marino Bellini nell'Aprile del 2015 dà inizio all'esperienza della Compagnia della Ruggine. L'11 Settembre dello stesso anno fonda il Teatro delle Farfalle e dal 2017 è ideatore e direttore artistico del Festival delle Farfalle, che si tiene ogni estate nel borgo di Scalvaia (Siena). Nel 2019-2020 è co-direttore artistico della stagione teatrale della Corte dei Miracoli di Siena. L'11 Settembre 2020 è ospite con la pièce Il Cuoco, di cui è autore e regista, al XXXVII Festival dei Popoli.
STEFANO PIVATO, storico e saggista italiano. Professore ordinario di storia contemporanea presso l’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino. Nella stessa Università ha ricoperto la carica di Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, dal 2000 al 2008, e quella di Rettore dal 2009 al 2014. Dal 1989 al 1992 ha insegnato, in qualità di professore associato, nell’Università di Trieste e, durante l’anno accademico 1992-93, è stato visiting professor presso l’Università della Sorbona. Autore del libro “La felicità in bicicletta”
MARMAJA Gruppo musicale folk rock italiano della provincia di Rovigo, nato nel 1993. Il loro secondo album Il metro dell’età, uscito nel 2002, li porta ad esibirsi in importanti contesti: dal Palavobis di Milano con i Mercanti di Liquore, a Voci per la Libertà con Cristiano De Andrè per finire ad esibirsi su Rai 2 nel programma Follia rotolante. IL nuovo disco NotengoCasa nasce registrato in analogico con suoni più caldi e intensi in uno studio allestito presso la propria sala prove. Le canzoni sono state registrate e caricate su youtube. "..L' affetto del pubblico ci fa decidere si stampare il disco, non avendo più una sala prove, una stanza dove provare chiediamo ospitalità qua e là e così lo abbiamo chiamato #Notengocasa, l’abbiamo ripreso su, aggiustato, aggiunto e passato in studio ed ora, dopo il blocco Covid-19 attendiamo a breve l’uscita."
Don Albino Bizzotto Ordinato sacerdote nel ‘63, durante gli anni ‘80 visita alcuni paesi dell’America Latina, che segneranno il suo percorso pastorale e le sue idee politico/sociali. Emarginato dalle gerarchie e amato dai poveri, diventa punto di riferimento insieme a don Tonino Bello del pacifismo italiano. Promotore di varie iniziative volte alla pace ed allo sviluppo dei paesi del sud America e nel resto del mondo. Nel 1985 fonda l’associazione Beati i Costruttori di Pace con sede a Pavova, un’organizzazione per la pace ed il disarmo nel mondo. Nella piccola struttura vengono aiutati quotidianamente decine e decine di bisognosi. Nel 1992 organizza una marcia nonviolenta nella Sarajevo assediata, coinvolgendo cinquecento giovani folli a cui si unirono don Tonino Bello e Mons. Luigi Bettazzi. Ad Albino Bizzotto si deve la rottura dell'assedio per la cooperazione internazionale, facendo della sua associazione canale per aiuti da tutto il mondo.
Giuseppe Mosconi, già docente ordinario di Sociologia del Diritto all’Università di Padova.ha tenuto corsi di insegnamento fino all'a.a. 2018 -19. Ha insegnato corsi relativi a: sociologia del diritto, devianza, carcere, controllo sociale. Presso il CUR di Rovigo ha insegnato per 5 anni il corso di "Sociologia dei Servizi Sociale e della Marginalità". È stato membro della Commissione scientifica del progetto "Città Sicure" della Regione Emilia Romagna. Ha diretto la rivista di criminologia critica “Studi sulla questione criminale”, il Master in “Critical Criminology and Social security” (Criminologia critica e sicurezza sociale). È stato presidente del corso di laurea magistrale in Sociologia e coordinatore della sezione di Sociologia del Dipartimento FISPPA. È presidente dell’associazione “Antigone Veneto” per i diritti dei detenuti e la riforma penale, Ha pubblicato diversi libri e moltissimi articoli su sociologia del diritto, sociologia della devianza, carceri, prevenzione del crimine, sicurezza, criminalità e opinione pubblica, controllo sociale e nornativa penale - penitenziaria.
Elisabetta Zamparutti (tesoriere di Nessuno tocchi Caino - Spes contra Spem), tra i fondatori di Nessuno tocchi Caino, l'associazione che ha ideato e condotto al successo la campagna per l'approvazione della Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per una moratoria universale delle esecuzioni capitali. Con l'associazione Nessuno tocchi Caino ha promosso campagne iscrizioni e presentato con successo progetti per l'abolizione della pena di morte alla Commissione europea e ai Ministeri degli Affari Esteri della Norvegia.
Sergio D'Elia è attualmente segretario di Nessuno tocchi Caino, lega internazionale di cittadini e di parlamentari per la moratoria universale delle esecuzioni capitali, cui aderiscono personalità della politica e della cultura a livello internazionale. Nel 1994 promuove la presentazione per la prima volta all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una risoluzione sulla moratoria delle esecuzioni che viene discussa e battuta per pochi voti. Dal '97 al 2005, promuove la presentazione della risoluzione per la moratoria delle esecuzioni alla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra che l'approva in tutte le sessioni. Realizza visite nei bracci della morte di Stati Uniti, Repubblica Democratica del Congo, Kenya e Zambia. Suoi reportage sono pubblicati dai settimanali Panorama, L’Espresso, Liberal, Gente.
Raffaele Mantegazza è professore associato di Pedagogia Interculturale presso la facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Milano Bicocca. Oltre alla militanza politica diretta ha fondato un gruppo di ricerca che si interroga attorno alle categorie di una possibile pedagogia della resistenza nei confronti di ogni tipo di dominio e di arroganza del potere. Ha pubblicato tra l'altro "Pedagogia della morte. Esperienza della fine ed educazione al congedo" (Troina, 2003), "Sana e robusta costituzione. Percorsi educativi nella Costituzione Italiana" (Molfetta, 2004), "Manuale di didattica interculturale. Tracce, pratiche, politiche per l'educazione alla differenza" (Milano, 2006) "L'educazione e il male" (Milano 2008), "Educazione e poesia" (Troina 2009), “Imparare a resistere. Per una pedagogia della resistenza” (Mimesis Editore, 2021).
Mario Agostinelli, Presidente dell’Associazione Laudato si’, un’Alleanza per il clima, la cura della Terra, la giustizia sociale, di cui è promotore dal 2015. Dopo la laurea ha lavorato come ricercatore chimico-fisico per l’ENEA [Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente] presso il CCR di Ispra. In parallelo ha collaborato con i circoli di Sapere, promossi da Giulio Maccacaro, ha contribuito alla nascita del sindacato CGIL Ricerca. Sul piano internazionale opera da anni nel Forum Mondiale delle Alternative e nel Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, con lo scopo di costruire percorsi di coinvolgimento per affrontare la crisi ambientale, sociale e politica prodotta dall’attuale modello di sviluppo. È portavoce del Contratto mondiale per l’energia e il clima. Autore e coautore di numerosi libri e saggi.
Sara Segantin, 23 anni, è cresciuta sulle Dolomiti e, dopo aver trascorso un periodo alla Montana State University (USA), si è laureata in Lingue e letterature straniere a Trieste. Proprio lì ha deciso di fermarsi per proseguire gli studi in Turismo Culturale. Sempre rivolta nella difesa dei diritti delle persone e dell’ambiente, porta avanti con dedizione le sue passioni per la scrittura, i viaggi e l’esplorazione. Un bagaglio culturale che la porta ad avere una molteplicità di attitudini.
Patrizia Laquidara, siciliana di nascita e veneta d’adozione, è una tra le figure più inafferrabili, poliedriche della musica d’autore italiana. Definita dalla critica “una firma talmente personale da risultare unica”, e “una delle voci più intense e liriche della nostra musica cosiddetta leggera”. Cantautrice, scrittrice ed – occasionalmente – attrice, esordisce nella 13ª edizione del Premio Città di Recanati (oggi Musicultura).
Gianni Tognoni Nato a Gorla Minore (Varese) nel 1941. Dottore in Filosofia e Teologia e laureato in Medicina e Chirurgia, ha svolto dal 1969 attività di ricerca presso il Laboratorio di Farmacologia Clinica dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”. E' esperto al livello internazionale di Epidemiologia clinica e comunitaria per la valutazione dell'efficacia clinica e delle epidemiologia della prescrizione dei farmaci.
Thierry Parmentier, nato a Bruxelles. Ha studiato danza classica con Emilio Altés e danza moderna con Karmen Larumbe. Ha lavorato con le seguenti Compagnie italiane: Compagnia Stabile di Thiene; Gruppo Ersilia di Verona; Teatro Sociale di Rovigo; Est Balletto di Rovigo; Compagnia La Piccionaia di Vicenza; Teatro del Lemming di Rovigo; Gruppo Mimesis di Montecchio Maggiore; Arteffetto di Trieste; Teatro Stabile di Trieste; Naturalis Labor di Vicenza; Compagnia Teatrale e di Danza del Teatro Stabile di Fiume (Croazia); Compagnia La Contrada di Trieste; Mini Teatro Immagini di Legnago-Nogara; Teatro Immagini di Legnago (VR); Teatro Ensemble di Vicenza; Coro e Orchestra di Vicenza diretto da Giuliano Fracasso e Minimiteatri di Rovigo. Produce i propri spettacoli. Collabora anche con altri artisti.
Informazioni
Associazione Centro Documentazione Polesano OdV
sede legale: via Livello 45 Rovigo. Sede operativa: Via dei Partigiani, 262 Salvaterra di Badia Polesine
cellulare Remo +39 339 8379831
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