un intellettuale tra diritto, letteratura, teatro e nuovi media
Giovedì 17 dicembre 2020 dalle ore 16 alle ore 18
Piattaforma online
Iscrizione obbligatoria
La giornata è a cura del Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste e di Minimiteatri, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Venezia e Università degli Studi di Padova.
Nato a Camerino nel 1892 e morto a Roma nel 1953, Ugo Betti è stato un poeta, narratore, drammaturgo e giudice. Personaggio complesso, ha approfondito la questione della distinzione, sempre problematica e difficile, tra bene e male. La dimensione giudiziaria è stata centrale nell’opera teatrale, anche se non ha è stata l’unica componente della sua scrittura, all’interno della quale è reperibile una dimensione poetica e fiabesca non trascurabile. Tra i temi privilegiati resta comunque la coscienza di quanto sia difficile, e pur tuttavia necessario, tendere ad una giustizia efficace e corretta.
Betti è autore già noto alle produzioni teatrali di Minimiteatri: proprio nell’ambito della rassegna Donne da Palcoscenico 2020, è andato in scena lo spettacolo Delitto nel silenzio, liberamente tratto da Delitto all’isola delle capre, testo e regia di Letizia E.M. Piva.
interventi:
• Giovanni Boniolo, Presidente dell’Accademia dei Concordi;
• Elisabetta Vezzosi, Direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Trieste;
• Paolo Quazzolo, Docente di Storia del Teatro, Università di Trieste.
• Enza Del Tedesco, Università di Trieste: Ugo Betti tra gli scrittori e gli intellettuali del Novecento;
• Ivana D’Agostino, Accademia di Belle Arti di Venezia: Allestimenti scenici di Corruzione al Palazzo di Giustizia e Delitto all’isola delle capre: dallo spazio teatrale al nuovo set mediatico televisivo;
• Francesco Di Marco, Università di Padova: Una (ri)lettura bettiana: Corruzione al Palazzo di Giustizia tra la scena e lo schermo;
• Massimo Ubertone, già Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rovigo: Diritto e letteratura: usare le parole per dare un senso al mondo.
coordina la professoressa Anna Zoppellari, dell’Università degli Studi di Trieste.
Iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti disponibili